mercoledì 13 ottobre 2010

Raccolta Domiciliare VS Stradale: perdono i sistemi "misti"!

L'applicazione a Roma di diverse forme di raccolta differenziata dei rifiuti (domiciliare, stradale, con il modello duale misto, con e senza i punti mobili) ha alimentato il dibattito tra la cittadinanza su quale sia la scelta preferibile.

Noi ci siamo informati per fornirvi degli elementi scientifici utili alla formazione della vostra personale opinione.

Il documento che vi proponiamo è lo studio realizzato nel 2007 dal Dott. Belosi dell'Ecoistituto di Faenza, dal titolo "Raccolta stradale - Raccolta domiciliare: 1.813 comuni a confronto", consultabile in forma completa e gratuitamente a questo link:

http://www.buonsenso.info/buonsenso/lombardia_veneto_confronto_sistemi_di_raccolta.doc

intanto vi anticipiamo alcune conclusioni di questo interessante studio:

La raccolta domiciliare con separazione secco/umido, presenta sempre in modo nettissimo i migliori risultati, perché:

  • è associata ad una minore produzione di rifiuti (le persone sono più attente a combattere gli sprechi);
  • ha le più alte rese di raccolta differenziata (la qualità dei materiali differenziati è nettamente superiore);
  • ha i minori costi procapite del servizio di igiene urbana (grazie ai minor quantitativi di rifiuti smaltiti in discarica o incenerimento, che rappresentano un costo).

Inoltre questo studio smentisce una diffusa credenza sulla presunta impraticabilità del servizio domiciliare nelle grandi città: contrariamente a quanto normalmente si pensa, i comuni più grandi possono essere i più avvantaggiati (dal punto di vista economico ndr) da una raccolta domiciliare.

Allora è il cassonetto stradale a essere la scelta peggiore?

No

Lo scettro di Worst Practice per la raccolta dei rifiuti spetta ai sistemi misti.

Nello studio si legge infatti:

“In tutti i casi la raccolta mista è praticata da un numero limitato di comuni anche perché presenta normalmente il peggior rapporto qualità/costo. Tale raccolta mista appare più una forma di transizione verso altre modalità, e nello specifico verso la raccolta domiciliare, piuttosto che una modalità consolidata”.


mercoledì 6 ottobre 2010

Anche il quartiere Valli-Conca d'Oro richiede un vero Porta a Porta

Questa volta è il Tempo a riportare il disagio dei cittadini residenti nel quartiere Valli-Conca d'Oro rispetto al servizio di raccolta diffenziata "misto duale" attivato nello scorso Giugno.

Pare proprio che questo modello di duale abbia più che altro gli svantaggi.


"Per esempio - riporta il quotidiano - a via Val Padana gli operatori si fermano ai due capi della lunga strada. «Alcuni devono farsi il viale a piedi per andare a portare il sacchetto dell'umido – sottolinea Alessandra – Poi bisogna trovarli questi netturbini, perché girano anche in altre vie. E i più anziani con difficoltà di movimento incontrano serie difficoltà» - e prosegue con l'ennesima testimonianza: - «La gente è scontenta - sottolinea Andrea Antonelli, edicolante di largo Valtournanche – Perché non mettere nei condomini dei contenitori che gli operatori verrebbero a svuotare con gli stessi ritmi?»

Oltre a richiedere ai residenti di qualsiasi età e condizione fisica di percorrere tragitti più o meno lunghi per conferire presso punti mobili i propri scarti organici e rifiuti indifferenziati, il sistema misto duale offre una scappatoia anche a chi non vuole (o non può?) aderire ad una iniziativa di evidente interesse comune. Si legge infatti nell'articolo del Tempo: "«Non sapendo cosa fare dei sacchetti se non incontrano quelli dell'Ama - rincara Marcella - le persone li buttano nei contenitori bianchi per la carta, in quelli blu per la plastica o nei cestini."

Una falla preoccupante del sistema "misto" che la campagna RomaDifferente ha riscontrato anche in tutti i quartieri in cui sono rimasti i cassonetti stradali sebbene sia stata attivata la raccolta dell'organico.

Per questo abbiamo lanciato la raccolta firme per richiedere una rimodulazione del servizio volta al suo miglioramento in linea con quanto espresso dai cittadini.

Contattaci per incontrarci nel tuo quartiere e aderire al sondaggio e alla raccolta firme!

Scrivi a romadifferente@gmail.com